“…NON VANE PAROLE, …MA GIUSTI CONSIGLI, AIUTI OPPORTUNI”
(Don Luigi Palazzolo)
Tipologia e modalità di accesso
La Casa San Giuseppe è un’unità d’offerta sociosanitaria a bassa intensità assistenziale nell’area delle dipendenze, aperta 365 giorni l’anno.
Accoglie uomini adulti con problemi di tossico e alcol dipendenza, con pregressi pluriennali percorsi terapeutici ambulatoriali o residenziali di almeno sette anni nel sistema ambulatoriale o cinque anni in comunità.
L’ammissione è subordinata alla certificazione di dipendenza da sostanze stupefacenti o alcol, rilasciata da parte dei Servizi Territoriali per le Dipendenze (Ser.T) e dei Servizi Multidisciplinari Integrati (SMI), che inoltre, effettuano la valutazione multidimensionale del bisogno e definiscono il progetto individuale.
Le persone interessate all’inserimento in comunità possono accedere in due modi:
su richiesta di SER.T,SMI, NOA o con ACCESSO DIRETTO, ovvero con domanda diretta da parte del soggetto interessato, in possesso dei requisiti e seguito dai servizi SER.T, SMI, NOA.
Prima dell’ammissione seguono colloqui conoscitivi presso Casa Accoglienza finalizzati a rilevare le motivazioni del soggetto ed a verificare la compatibilità dei bisogni dello stesso con la proposta socio-sanitaria -educativa della Casa.
Al momento dell’ingresso sarà cura del soggetto portare con sé la certificazione di dipendenza in copia originale.
Quando la richiesta d’inserimento viene accolta, l’utente viene inserito nella lista di attesa.
Capacità Ricettiva
La Casa è accreditata dalla Regione Lombardia per 16 posti letto di cui n. 8 posti a contratto e n. 8 posti non a contratto.
Per n. 8 posti accreditati ma non a contratto la retta giornaliera è a carico dell’utente e/o dei familiari, di fondazioni, dei servizi sociali di residenza.
La retta giornaliera viene definita all’inizio di ogni anno solare ed è allegata alla carta dei servizi. La struttura è in un edificio unico. Si sviluppa su due piani (zona giorno piano terra e zona notte piano primo), è dotata di tutti i confort necessari dal punto di vista assistenziale e abitativo.
Attivita’ e Prestazioni
Ospitalità e accoglienza residenziale
La presa in carico dell’utente prevede la stesura del Piano di Assistenza Individuale, redatto sulla base della certificazione, della valutazione multimediale del bisogno e del progetto individuale predisposti dai servizi ambulatoriali per le dipendenze pubblici o privati accreditati.
Ogni piano di assistenza individuale deve garantire la personalizzazione e la flessibilità dei percorsi, l’integrazione tra i servizi territoriali, sociosanitari e sociali, la valorizzazione dei legami familiari e sociali, dei contesti di vita e delle opportunità offerte dal territorio.
È previsto un accompagnamento educativo professionale per tutta la durata del periodo d’inserimento. Il compito degli educatori e delle suore è quello di accompagnare l’utente nella valorizzazione delle proprie capacità e risorse oppure nella riduzione del danno fisico e psicologico.
La Casa San Giuseppe – unità di offerta sociosanitaria a bassa intensità assistenziale, offre le seguenti prestazioni:
Colloqui
Di sostegno, individuali o di gruppo, ove necessario
Counselling
informazione ed educazione sanitari.
Accompagnamento
presso strutture mediche e servizi del territorio, ove necessario.
Supervisione
nell’ auto somministrazione delle eventuali terapie farmacologiche, anche avvalendosi delle strutture sanitarie di riferimento
Attività formative
orientate al recupero e al mantenimento di competenze sociali e lavorative residue
Lavoro di rete con il territorio
(ATS, Comuni e Uffici di piano), finalizzato al reinserimento sociale e ove possibile lavorativo
Organizzazione del tempo libero e attività socializzanti
(ATS, Comuni e Uffici di piano), finalizzato al reinserimento sociale e ove possibile lavorativo
Cura dei rapporti familiari e amicali
(ATS, Comuni e Uffici di piano), finalizzato al reinserimento sociale e ove possibile lavorativo
Focus Progettuale
Dopo un breve periodo di osservazione e conoscenza dell’utente si condivide con il medesimo e con i Servizi di competenza gli obiettivi del suo percorso progettuale e i tempi di realizzazione.
Valore Aggiunto
- La casa di accoglienza offre un servizio di assistenza socio educativa;
- Presenza di una comunità Religiosa che sostiene il percorso dell’utente attraverso l’abitare insieme, la condivisione della vita quotidiana e il sostegno morale e spirituale.
Organizzazione della giornata
L’organizzazione della casa è di stile familiare. La suddivisione per orari della giornata viene quotidianamente adattata alle esigenze delle ospiti. All’interno della casa vi sono attività occupazionali e laboratoriali:
- Laboratorio di assemblaggio
- Lavanderia
- Cura del verde
- Cucina e dispensa
- Cura della casa
- Raccolta indumenti usati per mercatino dell’usato
Il percorso educativo
La Casa, in alternativa a un ulteriore programma terapeutico – riabilitativo comunitario, è caratterizzata da una serie di attività e prestazioni finalizzate al raggiungimento del massimo grado di autonomia possibile offrendo l’opportunità di costruire un progetto lavorativo, sociale e abitativo.
Il percorso educativo proposto dalla Casa è un percorso individualizzato, cioè costruito insieme all’utente, partendo da obiettivi condivisi, tenendo conto delle sue capacità residue e delle sue potenzialità. La durata del percorso dipende dall’evoluzione del progetto individuale, anche se è prevista una permanenza non superiore a diciotto mesi, al termine dei quali, se ritenuto utile per il raggiungimento della piena autonomia dell’ospite è eventualmente possibile proseguire il programma. In questo caso è necessario ripetere il percorso di valutazione. L’eventuale prosecuzione del programma deve esser effettuata nell’ottica del raggiungimento di una piena autonomia dell’utente.
Quando l’utente viene accolto, è accompagnato in modo graduale nel gruppo e il primo mese è necessario per la conoscenza reciproca e ha come obiettivo l’osservazione e la valutazione multidisciplinare. Infatti partecipa alla vita quotidiana e incontra regolarmente il proprio case manager per la presa in carico.
Il percorso educativo poi si articola in diverse fasi, declinate in obiettivi specifici per ciascun ospite. Il percorso prevede spazi e aree:
- Educative: gestite dal proprio case manager e dagli educatori;
- Supporto psicologico, i cui obiettivi e contenuti sono condivisi dall’equipe.
Il percorso educativo si sviluppa nel tempo con modalità di lavoro atte alla promozione dell’autonomia individuale di ciascun ospite, sia nell’ambito lavorativo che nell’ambito abitativo.
Le prestazione erogate, gli obiettivi, le azioni, le modalità di raggiungimento, gli indicatori e i tempi (di inizio e di fine) sono parte integrante e vengono registrati nel Piano Educativo Individualizzato. Nel FASAS (fascicolo Socio-Sanitario Assistenziale) è contenuto il PEI, che viene costantemente aggiornato dal case manager e dall’equipe multidisciplinare.
Retta giornaliera
Le retta del Servizio di Bassa Intensità Assistenziali, a carico del Servizio Sanitario Nazionale sono stabilite ogni anno dalla Regione Lombardia, di cui la Cooperativa Contatto Servizi ScS ONLUS è un ente ausiliario accreditato. Eventuali contributi potranno essere richiesti alla persona ospitata solo e unicamente a fronte di prestazioni aggiuntive che non siano comprese nel progetto individuale, ad esempio, i costi sostenuti per spostamenti e attività ludico/ricreative onerose e non direttamente legate al piano terapeutico. Non sono comprese nella retta ricariche telefoniche, sigarette, vestiario, visite mediche per il rinnovo patente, spese di viaggio per le uscite a casa, spese sanitarie, farmaceutiche e dentistiche.
Retta Giornaliera per il Servizio di Bassa Intensità: € 40,00 + iva 5%
Personale
Il personale presente presso l’unità di offerta a bassa intensità assistenziale Casa Il Mantello è il seguente:
- Un Responsabile di programma, con impegno di servizio di almeno 38 ore settimanali su due unità d’offerta residenziali. Nello specifico per la Casa San Giuseppe sarà presente per 24 ore settimanali;
- Due educatori professionali a 38 ore settimanali, di cui uno definito Responsabile di sede;
- Quatto religiose residenti presso la struttura;
- Tirocinanti e ragazzi che svolgono Anno di Volontariato Sociale e/o Servizio Civile Volontario
Strumenti operativi
Equipe
settimanalmente l’equipe si incontra per programmare le attività inerenti la struttura, per verificare l’attuazione dei progetti individuali, per elaborare le strategie di intervento.
Supervisione
quindicinalmente l’equipe si incontra con il supervisore per confrontarsi in modo costruttivo e professionale, per essere sostenuti nell’elaborazione dei vissuti personali, per visionare le dinamiche di gruppo e gestire la complessità delle relazioni interne all’equipe educativa.
Formazione
er rispondere alle esigenze formative vengono offerti all’equipe momenti di approfondimento in gruppo su temi relativi al ruolo professionale di educatore e su tematiche di carattere professionale, con l’obiettivo di diversificare e ampliare lo specchio comune di conoscenze. Gli incontri formativi prevedono anche momenti di riflessione sulla missione carismatica propria dell’Istituto Palazzolo.
Verifiche
il responsabile e/o l’educatore di riferimento si incontrano secondo cadenze programmate, con gli operatori del servizio inviante per effettuare una verifica sullo svolgimento del progetto individualizzato. Periodicamente, secondo quanto concordato in sede di verifica, si redige una relazione sull’andamento del progetto e la si invia al servizio, che la può utilizzare esclusivamente in forma integrale